I lavoratori che hanno i requisiti
per la pensione anticipata flessibile - la cosiddetta Quota 103,
ovvero 62 anni di età e 41 di contributi - che scelgono di
rinviare il pensionamento possono decidere di rinunciare
all'accredito all'Inps dei contributi a proprio carico (9,19%
della retribuzione) per averli in busta paga. Lo ricorda l'Inps
con un messaggio nel quale spiega che "il sistema di gestione
delle domande di pensione è stato implementato per consentire la
presentazione della domanda di incentivo al posticipo del
pensionamento". Dal 2025 questa decisione è incentivata
fiscalmente dato che la quota che andrà in busta paga sarà
esente dalla tassazione Irpef.
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