Al via la Riassicurazione di Sace per
la copertura dei danni provocati da eventi catastrofali
naturali. Lo annuncia Sace in una nota nella quale ricorda di
essere autorizzata a concedere in favore di assicuratori e
riassicuratori del mercato privato, mediante apposita
convenzione, una copertura fino al 50% degli indennizzi generati
dagli eventi catastrofali naturali che colpiscono le imprese
italiane.
Il sistema assicurativo a copertura dei rischi catastrofali
naturali è stato introdotto dalla legge di Bilancio del 2023. In
particolare, tutte le imprese - ad eccezione di quelle agricole
- con sede legale in Italia o estere con una stabile
organizzazione in Italia, iscritte nel registro delle imprese ai
sensi dell'articolo 2188 del codice civile, sono tenute a
stipulare entro il 31 marzo 2025 contratti assicurativi a
copertura dei danni ai beni materiali di cui all'articolo 2424,
primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), del
codice civile direttamente cagionati da calamità naturali ed
eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale, come
sismi, frane, alluvioni, inondazioni ed esondazioni.
"In tale contesto - spiega la nota- Sace concede la garanzia in
forma di riassicurazione a condizioni di mercato, coprendo gli
indennizzi fino al 50% per un importo complessivo non superiore
al plafond stabilito dalla Legge di Bilancio 2024, pari per il
2025 a Euro 5 miliardi".
La copertura prestata da Sace è garantita dallo Stato ed è
regolata mediante un'apposita convenzione approvata con decreto
del Ministro dell'Economia e delle Finanze e del Ministro delle
Imprese e del made in Italy e pubblicata sul sito internet Sace.
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