Su un totale di 1.234, salgono a 500
- rispetto ai 350-400 inizialmente previsti - i dipendenti dello
stabilimento aostano della Cogne acciai speciali per i quali
l'azienda siderurgica chiederà la cassa integrazione guadagni
ordinaria della durata di 13 settimane, da lunedì 24 febbraio
fino al 25 maggio prossimo.
La cifre aggiornate sono state fornite oggi alle
organizzazioni sindacali dall'azienda, che dal dicembre 2022 fa
parte del gruppo taiwanese Walsin Lihwa.
I segretari generali dei metalmeccanici valdostani di Cgil,
Cisl e Uil venerdì scorso avevano già chiesto che "si impatti il
meno possibile sul salario dei lavoratori e che si utilizzi
almeno una rotazione tra tutti i lavoratori interessati alla
Cigo".
La cassa integrazione, avevano riferito i sindacati di
categoria, segue "la crisi del mercato dell'automotive e ad
aggravare la situazione c'è anche la questione dei dazi Usa che
potrebbero partire dal 12 marzo".
La Cig riguarderà reparti dell'acciaieria e dell'area
finiture, con anche il 'treno vergella barre', che ha fatto
salire a 500 i dipendenti coinvolti. "Molto dipenderà
dall'evoluzione della questione dazi", commenta Fabrizio
Graziola, segretario generale Fiom Cgil Valle d'Aosta.
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