"Consideriamo positivo il richiamo
del Commissario Christophe Hansen, sull'importanza di sostenere
l'attrattività del lavoro agricolo e il ricambio generazionale
nel settore anche lavorando su salari e pensioni, si tratta di
priorità che stiamo avanzando da tempo a tutti i livelli di
interlocuzione con le parti datoriali e le istituzioni, deve
essere chiaro però che non bastano i buoni propositi, servono
strumenti concreti e sostenibili che consentano di debellare il
lavoro nero, che ad esempio in Italia secondo l'Istat è al 34%
nel settore, e che sfavoriscano la concorrenza sleale e le
speculazioni sulla pelle dei lavoratori, pertanto la riforma
della Pac dovrà confermare la condizionalità sociale e renderla
operativa in tutti i Paesi Ue". Lo afferma il segretario
generale della Fai-Cisl, Onofrio Rota, commentando la
presentazione della 'Vision for Agriculture and Food' da parte
del Commissario Ue all'Agricoltura Christophe Hansen e del
vicepresidente esecutivo Raffaele Fitto.
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