In base a un'analisi a campione,
il 53,3% delle imprese associate a Legacoop Bologna raggiunge
una performance di fascia alta, cioè tra l'ottimo e il buono,
relativamente al rating Esg (Environmental, Social and
Governance). Il 43,3% ottiene un risultato soddisfacente, il
3,3% sufficiente. È quanto emerge dai dati della piattaforma
globale Synesgy, sviluppata dal gruppo Crif-Cribs, che ha
conferito un rating Esg alle associate a Legacoop Bologna. Le
performance di sostenibilità delle coop bolognesi risultano
superiori a quelle della media delle imprese italiane.
I dati sono stati presentati all'evento 'Praticare la
sostenibilità: sfide e numeri', in cui sono stati presentati i
dati dell'Agenda cooperativa per lo sviluppo sostenibile di
Legacoop Bologna, che misura il contributo annuale delle coop
del territorio al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda Onu
2030. Nell'iniziativa emerge anche un miglioramento degli
indicatori economici nel 2023: l'anno scorso il valore della
produzione delle associate a Legacoop ha raggiunto i 14,5
miliardi (+6%), con utili destinati a riserva indivisibile per
54 milioni per patrimonio netto a 3,8 miliardi.
Una tendenza positiva che, secondo la presidente di Legacoop
Bologna Rita Ghedini, "ci sembra si stia confermando anche per
il 2024, anche se emergono elementi di possibili criticità che
non si lasciano tranquilli in prospettiva". Il riferimento è
all'andamento generale dell'economia e dell'export, alla frenata
dei consumi, alla crisi dell'automotive tedesca, agli effetti
della guerra e delle minacce di dazi per filiere come quella
dell'agroalimentare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA