"Al governo stiamo chiedendo di ripristinare le risorse sul fondo per l'automotive, ma anche di allestire un provvedimento legislativo capace di prorogare la cassa integrazione, che tra qualche mese verrà a mancare negli stabilimenti italiani".
Così il segretario generale della Cisl,
Luigi Sbarra, stamani, a Potenza, ha risposto alle domande dei
giornalisti.
Definendo "drammatica" la situazione della filiera
dell'automotive, Sbarra ha aggiunto che "stiamo chiedendo a
Stellantis di presentare un serio e credibile piano industriale
di rilancio degli investimenti e della capacità produttiva nel
nostro Paese.
Bisogna affidare nuovi modelli, arrivare alla
saturazione degli impianti, rilanciare gli investimenti su nuove
tecnologie e salvaguardare tutti i posti di lavoro anche
dell'indotto".
Sulla transizione energetica, indicata tra le cause
principali della crisi del settore, Sbarra ha messo in evidenza
che "stiamo chiedendo all'Europa di allungare questa scadenza
del 2035 dove è previsto lo stop per i motori endotermici.
Stiamo chiedendo di prendere tempo per rilanciare gli
investimenti e soprattutto per aiutare la riconversione di tanti
siti industriali e produttivi, chiedendo alle imprese maggiore
responsabilità sociale", ha concluso il leader della Cisl.
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