"Se l'occupazione cresce è solo
perché il Pnrr funziona. Significa che chi ci ha pensato, chi ha
lottato e continua a sostenere debito e investimenti comuni
europei aveva ed ha ragione". Lo dichiara Chiara Gribaudo,
vicepresidente nazionale del Pd, commentando i dati
sull'occupazione pubblicati dall'Inps.
"Solo investimenti e innovazione, infatti, creano rapporti di
lavoro stabili, non certo la difesa corporativa di interessi
particolari che, oltre a creare poco valore aggiunto, finiscono
anche per offrire poche posizioni, e precarie - aggiunge in una
nota -. Il dato Inps è, ovviamente, incoraggiante e dovrebbe
spingere il Governo a puntare tutto sugli investimenti green e
digitali, sulle infrastrutture e sulla difesa del territorio dal
dissesto idrogeologico per creare lavoro, far crescere il nostro
paese e mettere in sicurezza i nostri territori".
"Dobbiamo ricordare, tuttavia, che siamo ancora in coda in
Europa per tasso di disoccupazione, di occupazione e soprattutto
forza lavoro potenziale - afferma ancora Gribaudo -. Stiamo
ancora sprecando tanti talenti, e i dati Istat ci dicono anche
quali sono. L'occupazione infatti continua a presentare forti
diseguaglianze tra territori, generi, generazioni. Il tutto
all'interno di una stagnazione salariale visto che, di nuovo,
nonostante dati in lieve miglioramento, non siamo riusciti a
recuperare un triennio di alta inflazione, a partire dai salari
dei dipendenti della pubblica amministrazione".
Secondo la vicepresidente dem, "anziché cullarsi su dati che
segnalano un miglioramento bisognerebbe attivarsi per un piano
di creazione di lavoro pubblico e privato, con ulteriori
investimenti pubblici ed assunzioni in una pubblica
amministrazione che permane in una situazione critica, un piano
destinato prioritariamente alle donne, ai giovani, al
mezzogiorno, che superi la logica degli incentivi a pioggia
verso quella delle politiche industriali verso il digitale, la
IA e le produzioni innovative".
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