"Noi abbiamo dato prova che questa banca ha due anime le quali, visto lo spirito cooperativistico, non dovrebbero confliggere ma dovrebbero collaborare, con uno spazio dato a tutti".
A due giorni dal voto a Jesi
dell'Assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di
Ancona e Falconara, che ha sancito l'affermazione della lista
espressa dal consiglio uscente, le riflessioni di Giacomo
Franguelli, a capo della lista concorrente "Pierlorenzi", che ha
ottenuto circa 600 voti rispetto ai circa 900 espressi a favore
dell'altra.
Franguelli esprime un "ringraziamento ai soci che hanno
votato la nostra lista e che hanno sostenuto le nostre idee di
sviluppo di questa banca del territorio" e sottolinea la
"grandissima affluenza durante l'assemblea con quasi 1.700 voti
espressi".
Tra le liste circa 300 voto di scarto ma comunque "un
segnale che ci sono due schieramenti ai quali va riconosciuto un
ruolo, - afferma Franguelli -; entrambe hanno mosso un numero di
voti significativo considerato che i soci della Bcc sono quasi
4.700. E' uscita vittoriosa la lista del consiglio uscente -
ricorda Franguelli - guidata dal commercialista Camillo Catana
Vallemani, presidente dell'Ordine dei Commercialisti".
"L'esito dell'assemblea, vista la partecipazione,
richiederebbe una riflessione sui temi del principio della porta
aperta, - prosegue -, tipico delle cooperative, dell'inclusività
e della partecipazione, del riconoscimento di tutte le anime.
Noi abbiamo dato prova che questa banca ha due anime, visto che
lo spirito cooperativistico, non dovrebbero confliggere ma
dovrebbero collaborare con spazio dato a tutti". Quanto
all'Assemblea, fa notare Franguelli, "va rappresentato si è
tenuta a Jesi: da un lato, un'area d'interesse per la banca
attualmente poco presidiata ma che ha enorme potenziale;
dall'altro, la location non ha favorito la partecipazione dei
soci anconetani che rappresentano la maggioranza dei soci".
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