Una nuova forma di collaborazione,
in grado di incentivare le occasioni di dialogo tra mondo delle
imprese ed enti proposti ai controlli in tema di rispetto delle
regole e delle procedure: Se ne è parlato durante un incontro
tra i vertici di Confindustria, di Ance Cosenza e del Comando
provinciale carabinieri di Cosenza.
"Il Consiglio direttivo degli industriali, presieduto
dall'imprenditore Giovan Battista Perciaccante, il consiglio
direttivo di Ance con il presidente Giuseppe Galiano con il
colonnello Agatino Saverio Spoto hanno dato vita a una riunione
ricca di riflessioni, spunti e proposte.
Al tavolo anche la vicepresidente di Confindustria Cosenza,Rossella Sirianni, il direttore Rosario Branda e, per l'Armadei carabinieri, il comandante del Reparto operativo di Cosenza ten.
col. Dario
Pini, presenti, inoltre, i Comandanti del Gruppo carabinieri
forestale, ten. col. Vincenzo Perrone, e del Nucleo Ispettorato
del Lavoro, luogotente Mario Rainis.
"Poter sentire lo Stato al fianco degli imprenditori è
molto importante - ha affermato Perciaccante - non solo quando
vengono a determinarsi occasioni non felici, mi riferisco a
intimidazioni, abusi, minacce. In quelle circostanze noi abbiamo
l'obbligo di denunciare e di affidarci alle forze dell'ordine
per proseguire il cammino nell'alveo della sicurezza. Un costume
ed una forma di comportamento necessaria ed importante. Ma è
fondamentale sentire lo Stato vicino a noi anche nel lavoro
quotidiano che portiamo avanti in azienda con i nostri
collaboratori. Poterci confrontare in via preventiva con l'Arma
dei carabinieri su questioni inerenti, a mero titolo di esempio,
le tematiche ambientali può risultare prezioso".
Sull'importanza dell'incontro, sulla necessità di intervenire
sulla cultura della prevenzione, che va al di là dei controlli,
si è soffermato il Colonnello Spoto, precisando che 'ci rediamo
conto della difficoltà che le aziende possono avere nell'esatta
interpretazione di alcune particolari disposizioni di legge. I
nostri controlli vengono eseguiti per verificare l'esattezza
delle procedure,per salvaguardare l'integrità e la salute
collettiva e per garantire libertà d'impresa e la corretta
concorrenzialità. Noi siamo disponibili al confronto con gli
imprenditori del territorio anche per agevolare la comprensione
delle disposizioni normative favorendo l'ottemperanza alle
stesse e dando la possibilità a ciascuno di poter
consapevolmente raggiungere un'organizzazione aziendale conforme
a legge. L'Arma ha una ottima conoscenza del territorio e la sua
capillarità è un valore aggiunto per la sicurezza di tutti.
Siamo a disposizione per affrontare criticità anche nel settore
ambientale, in particolare per quanto attiene alla depurazione e
smaltimento di acque reflue e rifiuti'".
Nel corso dell'incontro, gli industriali hanno proposto
all'arma dei Carabinieri di prestare maggiore attenzione agli
agglomerati industriali, dove il numero delle imprese presenti è
importante e la carenza di servizi viene percepita maggiormente.
"Gli imprenditori - hanno sottolineato i vertici di
Confindustria- danno una grande mano per l'affermazione della
legalità. La cultura del lavoro richiede rispetto, lealtà,
attenzione ai diritti ed ai doveri e crea sviluppo economico.
Salari e stipendi aiutano i cittadini a sentirsi liberi e
autonomi, a crescere le proprie famiglie, a seguire modelli di
comportamento virtuosi".
Il comune denominatore degli interventi che si sono registrati
durante il convegno, ha riguardato la necessità
dell'affermazione della legalità, da attestare non attraverso
vuoti slogan, ma strutturando, con i fatti, un modo di essere ed
una forte e ben percepita presenza dello Stato sul territorio.
L'incontro, svoltosi presso la sede degli industriali cosentini,
è propedeutico al successivo che si terrà, a livello regionale,
con i vertici dell'Arma dei Carabinieri e di Unindustria
Calabria".
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