"Prendiamo atto, così come
annunciato, che la Camera dei deputati procederà alla
costituzione della società in house per erogare direttamente i
servizi che precedentemente venivano affidati in appalto. Una
decisione peggiorativa, che non porterà i vantaggi auspicati
creando invece dei danni alle imprese impegnate attualmente
nell'erogazione dei servizi".
Questa la posizione di Legacoop Produzione e Servizi a seguito
dell'approvazione ieri, da parte dell'Ufficio di Presidenza
della Camera, degli atti necessari alla costituzione della nuova
società in house, partecipata interamente dalla Camera, che si
occuperà dei servizi di ristorazione, pulizie, guardaroba,
gestione dei parcheggi, facchinaggio, supporto esecutivo alla
gestione operativa.
"Siamo particolarmente stupiti - sottolinea Legacoop
Produzione e Servizi - dalla motivazione espressa secondo cui
l'internalizzazione serve innanzitutto per migliorare le
condizioni di lavoro, considerato che le attuali condizioni
erano dettate dai capitolati di gara dell'ente stesso che
definiscono il monte orario e il valore economico. Soltanto la
capacità organizzativa delle imprese e la possibilità di
lavorare anche in altri ambiti hanno permesso alle lavoratrici e
ai lavoratori di avere uno stipendio dignitoso".
"Nei prossimi giorni - conclude Legacoop Produzione e Servizi
- faremo gli approfondimenti normativi e valuteremo tutte le
azioni possibili per ostacolare il processo prospettato che,
oltre a non poter garantire risparmi di spesa, apparendo quindi
peggiorativo sotto tutti gli aspetti considerati rispetto
all'organizzazione esistente, è anche in contraddizione con
quanto auspicato dai principi enunciati dal nuovo Codice degli
appalti nel promuovere il rapporto di fiducia tra Stato e
mercato."
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