Nuovo sciopero di Cgil e Uil l'11
aprile. I sindacati guidati da Maurizio Landini e Pierpaolo
Bombardieri si preparano a tornare in piazza. Per chiedere
politiche e interventi in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro e per cambiare la delega fiscale del governo e
definire una diversa riforma per un fisco "giusto ed
equo". Le due sigle proseguono così il percorso di
mobilitazione, che vede già due date cerchiate: sciopero giovedì
11 aprile e manifestazione nazionale a Roma sabato 20 aprile,
che saranno 'ratificate' dall'assemblea nazionale dei delegati e
rappresentanti per la sicurezza venerdì 22 marzo alla Leopolda a
Firenze.
Dopo gli stop proclamati all'indomani della tragedia nel
cantiere proprio a Firenze, Cgil e Uil tornano quindi ad
incrociare le braccia. Lo sciopero dell'11 aprile sarà a livello
nazionale, accompagnato da manifestazioni territoriali, e
l'astensione sarà di 4 ore nei settori privati. Le modalità di
stop saranno definite dalle singole categorie. Ma gli edili - la
categoria più toccata dagli incidenti sul lavoro e dalle misure
messe in campo dal governo con la patente a punti - già si
preparano ad uno sciopero che sarà invece di 8 ore, per l'intero
turno. La patente a crediti, come è stata battezzata nel decreto
Pnrr con gli interventi sulla sicurezza sul lavoro, partirà il
primo ottobre prossimo nei cantieri. Uno strumento su cui è
partito il confronto tecnico al ministero del Lavoro, dopo
l'incontro sulla sicurezza convocato dalla ministra Marina
Calderone con le parti sociali di venerdì scorso. Una nuova
riunione, dopo quella di oggi, è prevista per martedì 26 marzo,
con l'obiettivo - sottolinea il ministero - di proseguire sulla
via del dialogo. Intanto, spiega, il confronto ha portato
l'attenzione su diversi aspetti derivanti dall'attuazione dello
strumento, in vista di proposte emendative al provvedimento ora
all'esame della Camera.
Ma il tavolo per i sindacati delle costruzioni di Cgil e Uil
è "senza risposte" e non fa che rafforzare le ragioni dello
sciopero. "Abbiamo avanzato diverse proposte non solo per
estendere la patente a crediti a tutti i settori, ripristinando
la norma originaria del Testo unico sulla sicurezza (ora
modificato in peggio), ma anche per renderla veramente efficace
nei cantieri. Purtroppo abbiamo registrato molte distanze e una
volontà più di fare propaganda che non di una vera trattativa",
sostengono i segretari generali di FenealUil e Fillea-Cgil, Vito
Panzanella e Alessandro Genovesi, annunciando di andare verso lo
sciopero di 8 ore. Cisl e Filca-Cisl esprimono "soddisfazione"
per la scelta del governo di introdurre un sistema a crediti,
pur ribadendo la necessità di alcuni interventi e soprattutto
l'importanza che "le parti sociali lavorino insieme per rendere
il provvedimento davvero efficace", come dichiarano il
segretario confederale della Cisl, Mattia Pirulli, ed il
segretario generale della Filca, Enzo Pelle.
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