"Le misure recentemente varate
impattano fortemente sulle imprese attive in regione perché
generano un aumento dei costi diretti e una contrazione dei
servizi amministrativi a supporto del sistema imprenditoriale".
E' quanto afferma Mauro Natale, vicepresidente di Confindustria
Molise, che si sofferma sul recente aumento delle tasse
regionali.
"Nella delibera del 29 gennaio scorso, che stabilisce la
transazione dei debiti commerciali della regione Molise -
evidenzia Natale -, sono indicate anche le misure che l'ente
dovrà adottare per ripianare il disavanzo, prima fra tutte
l'aumento dell'addizionale regionale Irpef, in deroga al limite
previsto dalla legislazione vigente. A questo aumento si
dovranno aggiungere altre misure che penalizzeranno
ulteriormente chi opera in questa regione. E' previsto, infatti,
anche un incremento dei canoni di concessione e locazione del
demanio e parallelamente lo snellimento e la riorganizzazione
della struttura amministrativa".
"Pur aumentando al massimo le entrate derivanti dalle tasse
e dalla 'valorizzazione del patrimonio' - conclude - e pur
snellendo la macchina amministrativa, il bilancio regionale non
chiuderà mai in pareggio. Sarà un ennesimo bagno di sangue per
imprese e cittadini molisani, che oggi hanno una sola certezza:
pagheranno più tasse e avranno meno servizi".
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