"Ha saputo, con intelligenza
unita alla competenza e capacità di innovazione, costruire
un'impresa e poi un gruppo del cosiddetto quarto capitalismo,
uno dei grandi successi della nostra imprenditoria, partendo da
Alessandria e portando il nome Guala nel mondo. Con una visione
'glocal' già praticata prima che questo termine divenisse di uso
comune. D'altronde era un uomo con una chiara e sempre lucida
visione, mantenendo sempre un tratto di umanità e grande
rispetto nei confronti di tutti, con la capacità di ascoltare e
valorizzare i collaboratori". Così Laura Coppo, presidente
Confindustria Alessandria, dopo la morte dell'imprenditore
Piergiacomo Guala.
"Quando accettò la carica di presidente di quella che allora
si chiamava Unione Industriale - prosegue Coppo in una nota -
assunse un direttore generale per avere il tempo necessario da
dedicare all'Associazione. Un senso del dovere e servizio che,
anche al termine del mandato, ha dimostrato verso Confindustria,
con interventi determinanti e illuminati nei momenti delle
scelte cruciali che qui sono state prese".
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