Open Fiber ha ottenuto una linea di
credito per l'emissione di garanzie fidejussorie a sostegno
dell'anticipo del 30% dei fondi del Pnrr (pari a circa 550
milioni di euro) relativi al bando pubblico del Piano "Italia a
1 Giga". Le garanzie riguardano i lotti Puglia, Toscana, Lazio,
Sicilia, Emilia Romagna, Campania, F.V.Giulia, Veneto e
Lombardia, hanno una durata triennale e sono state emesse da un
gruppo di assicurazioni internazionali e nazionali guidate da
Allianz Trade in qualità di gestore ed ente emittente.
Il pool capitanato da Allianz Trade, e con il supporto di Sace,
che ha contro-garantito per circa il 30%, ha visto partecipi Axa
Assicurazioni, Generali Global Corporate & Commercial Italia,
HDI Assicurazioni, Helvetia Assicurazioni, QBE Europe SA/NV,
Reale Mutua Assicurazioni, S2C Spa, SACE BT, Tokyo Marine Europe
S.A., Vittoria Assicurazioni, Zurich e altre.
Nella definizione dell'operazione, Open Fiber è stata assistita
da AON per gli aspetti assicurativi e dallo studio
internazionale White & Case per la parte legale, mentre Allianz
Trade ed il pool di compagnie assicurative dallo Studio Legale
Scofone.
"L'operazione che abbiamo finalizzato con un pool di compagnie
assicurative di primaria importanza agevola il processo di
costruzione di un'infrastruttura fondamentale per assicurare
connettività ultraveloce e la fruizione dei servizi digitali ai
cittadini di zone che ne sono prive", ha detto Giuseppe Gola,
amministratore delegato Open Fiber. Open Fiber è in prima linea
nel contribuire alla digitalizzazione del Paese nelle grandi
città come nei borghi e nelle aree più remote". Randa Morgan,
director custom Business Solutions Sace ha sottolineato come la
digitalizzazione sia "uno strumento fondamentale per garantire
la connessione sociale e l'accesso alle opportunità di
crescita".
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