"Anche l'Ocse, nel suo rapporto
sull'Italia, boccia le misure varate dal Governo dopo
l'abolizione del Reddito di cittadinanza chiedendo di ampliare
l'accesso all'Adi a coloro che hanno prospettive molto deboli
sul mercato del lavoro. L'inadeguatezza di questi strumenti è
ormai chiara a tutti. Meloni & Co. hanno fatto dell'Italia il
primo Paese UE privo di una misura universale di contrasto alla
povertà, con susseguente taglio dei fondi per la lotta alla
povertà per quasi 2 miliardi l'anno. Non a caso, a gennaio solo
il 42% degli ex percettori del Rdc prenderà l'Adi o il Sfl. Pure
il passaggio del report relativo alla necessità di introdurre un
sistema di certificazione a livello nazionale per gli erogatori
della formazione suona come una sonora bocciatura delle Regioni,
3/4 delle quali governate dal centrodestra, che dopo 5 anni non
hanno ancora finalizzato il Piano di potenziamento dei centri
per l'impiego approvato nel 2019 dal Conte I. Questo Governo è
un disastro e pagare il conto sono i più deboli".
Così in una nota i capigruppo del M5S nelle commissioni
Lavoro di Camera e Senato Valentina Barzotti e Orfeo Mazzella.
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