A partire dall'anno scolastico
2024-25 la sperimentazione del percorso "Orientamento alle
professioni per la salute" sarà avviata anche presso l'istituto
tecnico Buonarroti di Trento, il liceo Rosmini di Trento e il
liceo Filzi di Rovereto. I tre istituti - comunica la Provincia
- si aggiungono al liceo Galilei e al liceo Da Vinci di Trento,
al liceo Russell di Cles e all'istituto Degasperi di Borgo
Valsugana, che anche proseguiranno con il percorso dopo
l'esperienza avviata già cinque anni fa con il programma
nazionale "Biologia con curvatura biomedica".
"Abbiamo bisogno di potenziare l'immissione nel nostro
sistema sanitario e socio-sanitario di nuove professionalità, di
giovani che scelgano di spendersi nel mondo delle professioni
sanitarie e nelle nostre strutture", ha detto l'assessore
provinciale alla salute, Mario Tonina.
L'iniziativa, promossa dalla Giunta provinciale in accordo
con gli ordini delle professioni sanitarie, l'Azienda
provinciale per i servizi sanitari e il mondo della scuola, è un
nuovo percorso di potenziamento-orientamento rivolto alla scuola
secondaria di secondo grado provinciale e paritaria che amplia
un analogo percorso nazionale comprendendo, oltre alla
professione medica, anche le altre professioni sanitarie
centrali per il nostro sistema sanitario.
"Si tratta di una proposta d'eccellenza con la quale offriamo
alle nostre studentesse e ai nostri studenti l'opportunità di
acquisire, anche tramite momenti di esperienza diretta e di
confronto con professionisti del settore, conoscenze e
competenze specifiche utili sia al prosieguo del proprio
percorso scolastico sia a stimolare la loro curiosità e
l'interesse nei confronti della ricerca scientifica e delle
professioni medico-sanitarie, rafforzando così l'azione di
orientamento dei nostri giovani sul proprio futuro
professionale", ha concluso la vicepresidente e assessore
all'istruzione della Provincia autonoma di Trento, Francesca
Gerosa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA