"Salvini non finisce mai di stupire.
Oggi riempie i giornali con la sua contrarietà alle norme sulle
pensioni inserite in legge di Bilancio. Parliamo di un ministro
che era in Cdm quando si votava la stessa Manovra, pertanto
viene da credere che in quel momento stesse dormendo beatamente.
Le bozze circolate in questi giorni sconfessano anni di
propaganda della Lega e, più in generale, di tutto il
Centrodestra. Non solo non c'è l'abolizione della legge Fornero,
che è ancora viva e vegeta, ma dal prossimo anno andare in
pensione anticipata sarà pressoché impossibile, soprattutto per
le lavoratrici dopo l'ennesimo intervento gravemente
peggiorativo di Opzione donna. Se gli è rimasto un briciolo di
dignità lo usino per chiedere scusa agli elettori". Lo affermano
in una nota i senatori del M5S Orfeo Mazzella, Barbara Guidolin
ed Elisa Pirro.
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