Venerdì 20 ottobre alla Villa
Sforzesca di Castell'Azzara (Grosseto) Borghi futuri, rete delle
Cooperative di comunità della Toscana, organizza Ogni foglia
conta, primo evento regionale sui servizi ecosistemici, settore
"di enorme prospettiva - spiegano i promotori - che potrebbe
diventare un volano di sviluppo per molte aree marginali della
nostra regione". Sul palco si avvicenderanno 12 relatori.
Borghi futuri è una rete d'impresa che mette insieme
cooperative di comunità che provengono dalla Lunigiana fino alla
Maremma: queste cooperative, si spiega, sono uno strumento
innovativo di sviluppo delle aree marginali (vallate, montagne,
zone rurali e aree interne) per realizzare attività economiche
fondate direttamente dalle popolazioni che abitano questi luoghi
e che si prefiggono di sviluppare il tessuto economico, sociale
e culturale dei propri territori. Secondo Emiliano Babboni,
presidente di Borghi futuri e della coop.Sviluppo e futuro di
Levigliani (Lucca), "l'impoverimento economico negli ultimi
decenni ha comportato un crollo del tessuto sociale e quindi
anche uno sfaldamento del patrimonio culturale di tanti borghi,
tante campagne e tante vallate di montagna, mentre i servizi
ecosistemici possono contribuire a dare una risposta economica
importante e restituire al molti luoghi un valore importante,
qualificandoli quali serbatoi di biodiversità e sostenibilità
ambientale".
Sarà l'assessore regionale all'economia e alle attività
produttive, Leonardo Marras, venerdì alle 9.30 ad aprire i
lavori del convegno al quale interverranno tra gli altri Giorgio
Vacchiano (Università Statale di Milano), Raoul Romano e Saverio
Maluccio (Crea, Consiglio per le Ricerche in Economia Agraria,
Francesco Loreggian e Davide Pettenella (Università di Padova),
Gabriele Locatelli (Regione Emilia Romagna), Giovanni Morganti
(sindaco di Vernio e delegato alla forestazione di Anci Toscana)
e Francesca Galli (Unione dei Comuni Amiata Grossetana).
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