Appuntamento bolognese per il
roadshow di Intesa Sanpaolo dedicato all'internazionalizzazione
delle Pmi. Gli esperti dell'istituto di credito hanno presentato
alle le opportunità di sviluppo sui mercati di Romania, Ungheria
e Slovacchia.
In particolare il programma delineato dalla banca, prevede un
aumento delle linee di finanziamento e dell'offerta di prodotti
e servizi dedicati all'internazionalizzazione e coinvolge in
questa fase Intesa Sanpaolo Bank in Romania, CIB Bank in
Ungheria, VUB Banka in Slovacchia.
"Le imprese dell'Emilia-Romagna hanno una solida posizione
nei mercati internazionali, l'export è uno dei punti di forza
dell'economia regionale che si mantiene tale anche nei periodi
di incertezza macroeconomica - sottolinea in una nota
Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche
di Intesa Sanpaolo -. Abbiamo ritenuto importante mettere a
disposizione delle imprese regionali un supporto ancora più
specialistico grazie a questo programma".
Secondo le elaborazioni della Direzione Studi e Ricerche di
Intesa Sanpaolo, nel 2022 i distretti dell'Emilia-Romagna hanno
esportato oltre 604 milioni euro verso Romania, Slovacchia e
Ungheria, pari al 13% del totale dell'export dei distretti
italiani verso questi Paesi. Anche nel primo semestre 2023 le
esportazioni verso questi 3 paesi hanno mostrato una crescita
(+5,2%), con sensibili differenze: verso Romania e Slovacchia i
flussi sono aumentati rispettivamente del 15,1% e del 9,6%,
mentre quelli verso l'Ungheria si sono ridotti del 10,6%.
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