/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fisco: Fenu (M5S), dal Governo estorsione di Stato

Fisco: Fenu (M5S), dal Governo estorsione di Stato

Parliamo del concordato preventivo biennale per le partite Iva

ROMA, 18 settembre 2023, 14:13

Redazione ANSA

ANSACheck

"Registriamo che il Governo Meloni, dopo la grave e irresponsabile sparata sulle tasse come 'pizzo di Stato', adesso è arrivato ad articolare un meccanismo fiscale che nella pratica si tradurrà in una vera e propria 'estorsione di Stato'. Parliamo del concordato preventivo biennale per le partite Iva, uno dei cosiddetti 'fiori all'occhiello' della delega fiscale governativa, in realtà una rabberciata copia del concordato biennale già sperimentato 20 anni fa dall'allora ministro Tremonti, che si risolse in un totale fallimento". Lo comunica in una nota Emiliano Fenu, capogruppo M5S in Commissione finanze della Camera.
    "Come emerge da autorevoli analisi apparse sulla stampa specializzata, per determinare il 'successo' del nuovo concordato preventivo sarà cruciale la percezione del rischio di essere sottoposti a controlli e accertamenti che avranno le partite Iva che decidono di non aderire. Alcuni organi di stampa, a tal proposito, parlano di un Fisco che avrà bisogno di comunicare bene questa 'minaccia'. Una minaccia? - chiede il parlamentare - Ma stiamo scherzando. Ricapitolando: l'Agenzia delle entrate invierà alla partita Iva una proposta di adesione in base alla quale il contribuente potrà dichiarare per due anni lo stesso reddito e pagare le stesse imposte tranne l'Iva. Il contribuente potrebbe decidere di non aderire alla proposta, perché magari non si fida del calcolo fatto dall'Agenzia delle Entrate o perché prevede una diminuzione del reddito negli anni successivi o perché il regime non è tanto vantaggioso. A quel punto, per come il meccanismo è in costruzione, il contribuente stesso si esporrà al rischio/certezza di subire un accertamento".
    "Mentre per le grandi imprese la promessa di condono preventivo verrà mantenuta - prosegue Fenu - con la 'cooperative compliance' che non prevede alcun particolare obbligo di adesione, ma offre in cambio tanta convenienza, per le piccole e meno fortunate partite Iva, le stesse a cui la Meloni parlò di 'pizzo di Stato', il Governo riserva una promessa di condono che non verrà mantenuta e che per funzionare dovrà tradursi per forza di cose in un'estorsione: o aderisci o ti accerto. Che bella visione di un Fisco moderno".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza