"Registriamo che il Governo Meloni,
dopo la grave e irresponsabile sparata sulle tasse come 'pizzo
di Stato', adesso è arrivato ad articolare un meccanismo fiscale
che nella pratica si tradurrà in una vera e propria 'estorsione
di Stato'. Parliamo del concordato preventivo biennale per le
partite Iva, uno dei cosiddetti 'fiori all'occhiello' della
delega fiscale governativa, in realtà una rabberciata copia del
concordato biennale già sperimentato 20 anni fa dall'allora
ministro Tremonti, che si risolse in un totale fallimento". Lo
comunica in una nota Emiliano Fenu, capogruppo M5S in
Commissione finanze della Camera.
"Come emerge da autorevoli analisi apparse sulla stampa
specializzata, per determinare il 'successo' del nuovo
concordato preventivo sarà cruciale la percezione del rischio di
essere sottoposti a controlli e accertamenti che avranno le
partite Iva che decidono di non aderire. Alcuni organi di
stampa, a tal proposito, parlano di un Fisco che avrà bisogno di
comunicare bene questa 'minaccia'. Una minaccia? - chiede il
parlamentare - Ma stiamo scherzando. Ricapitolando: l'Agenzia
delle entrate invierà alla partita Iva una proposta di adesione
in base alla quale il contribuente potrà dichiarare per due anni
lo stesso reddito e pagare le stesse imposte tranne l'Iva. Il
contribuente potrebbe decidere di non aderire alla proposta,
perché magari non si fida del calcolo fatto dall'Agenzia delle
Entrate o perché prevede una diminuzione del reddito negli anni
successivi o perché il regime non è tanto vantaggioso. A quel
punto, per come il meccanismo è in costruzione, il contribuente
stesso si esporrà al rischio/certezza di subire un
accertamento".
"Mentre per le grandi imprese la promessa di condono
preventivo verrà mantenuta - prosegue Fenu - con la 'cooperative
compliance' che non prevede alcun particolare obbligo di
adesione, ma offre in cambio tanta convenienza, per le piccole e
meno fortunate partite Iva, le stesse a cui la Meloni parlò di
'pizzo di Stato', il Governo riserva una promessa di condono che
non verrà mantenuta e che per funzionare dovrà tradursi per
forza di cose in un'estorsione: o aderisci o ti accerto. Che
bella visione di un Fisco moderno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA