"Noi siamo stati tra i fautori di
questo provvedimento, che proponemmo già a tutti i candidati
prima delle ultime elezioni comunali, perché le zone turistiche
e il centro storico ormai sono sature di take away e locali da
asporto. L'intento non è punitivo, bensì quello di fare una
fotografia dell'esistente e cercare di riequilibrare il rapporto
tra attività di ristorazione e le altre attività commerciali ed
artigianali per garantire un tessuto vario ed eterogeneo del
commercio in città. Il provvedimento va accompagnato a breve da
incentivi per le nuove attività dell'artigianato o del commercio
di vicinato che vogliono aprire in centro, come una cedolare
secca sugli affitti di queste tipologie commerciali o una
sospensione per un periodo delle tasse comunali, che
agevolerebbero tale riequilibrio". Lo dice il presidente
Confcommercio Napoli Massimo Di Porzio commentando il
provvedimento, presentato stamani dal Sindaco Manfredi e
dall'Assessore Armato, che blocca per tre anni le nuove aperture
di esercizi del settore alimentare nelle aree più congestionate
del centro storico.
"Inoltre sono necessarie scelte coraggiose in tema di
pedonalizzazione di aree del centro della città, che
migliorerebbero ulteriormente il contesto ambientale del centro
storico. Desideriamo infine esprimere il nostro plauso al
sindaco e all'assessore Armato - aggiune - per aver voluto
fortemente questo provvedimento il quale dimostra che con il
metodo della concertazione si raggiungono ottimi risultati per
la città".
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