La Regione Siciliana è pronta a sostenere concretamente il lavoro della cooperativa "Rosario Livatino - Libera terra", oggetto oltre un mese fa di un pesante danneggiamento doloso.
Come si ricorderà, infatti, alcuni ettari coltivati a grano in contrada Gibbesi erano stati dati alle fiamme da ignoti.
Ad annunciarlo ieri pomeriggio è stato
l'assessore regionale all'Agricoltura Luca Sammartino, in visita
istituzionale sui terreni confiscati gestiti a Naro.
Con lui, il direttore generale del dipartimento agricoltura
Dario Cartabellotta, il prefetto di Agrigento Filippo Romano, il
capo dell'ispettorato agrario provinciale Luigi Vella e i
sindaci di Naro, Licata e Camastra Mariagrazia Brandara, Angelo
Balsamo e Dario Gaglio e il vicesindaco di Ravanusa Alessandra
Calafato. A riceverli, il presidente della cooperativa Giovanni
Lo Iacono e i soci che con lui, meritoriamente, lavorano da anni
su terreni confiscati alla criminalità organizzata in quella che
è oggi l'unica realtà operativa in provincia.
"Siamo assolutamente soddisfatti per l'impegno preso
dall'assessore Sammartino - spiega Brandara - perché è un gesto
concreto di vicinanza e solidarietà all'attività della
cooperativa, che è quanto davvero serve nella lotta alla mafia".
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