"Positiva la decisione del governo
per effettuare il censimento delle concessioni di tutti i beni
comprese quelli riferibili al demanio marittimo, lacuale e
fluviale ad uso turistico e ricreativo. Censimento e mappatura,
quest'ultima già in atto attraverso il lavoro del tavolo tecnico
attivato da Palazzo Chigi, non potranno che certificare la
disponibilità del bene - e non la scarsità - per nuove
iniziative imprenditoriali in aderenza ai principi comunitari
del mercato e la concorrenza. Si darà così certezza del proprio
futuro a 30 mila piccole imprese balneari italiane rendendo, di
fatto, inapplicabile la direttiva Bolkestein concludendo, altre,
una vertenza con l'Europa su settore strategico per il nostro
turismo". Lo dichiara Cristiano Tomei, coordinatore nazionale
Cna Balneari.
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