"Un quarto dell'economia
dell'Isola viene dalle piccole e medie imprese artigiane, una
realtà del tessuto economico siciliano di rilevanza
fondamentale. Dobbiamo andare oltre la logica emergenziale a cui
siamo stati costretti dalla pandemia, pianificando strumenti
finanziari e normativi in grado di supportare le imprese nel
processo di riqualificazione e rilancio". Lo ha detto Gaspare
Vitrano, presidente della commissione Attività produttive
all'Ars, intervenendo all'assemblea annuale della Cna nella sala
convegni dell'Ircac di Palermo.
Per l'esponente di Forza Italia all'Ars, "con la fine della fase
espansiva del credito bancario, favorita dalle misure di
sostegno all'economia nel periodo pandemico, c'è il rischio di
un passo indietro del tessuto produttivo, alle prese con
l'enorme aggravio dei costi delle materie prime e dell'energia.
Rischiamo un nuovo circolo vizioso di minori risorse
finanziarie, minor ammontare di investimenti per la crescita o
la ripresa, minore impiego della forza lavoro."
Per il presidente della III Commissione, "occorre quindi
intervenire con urgenza, per la riduzione della pressione
fiscale, per la semplificazione amministrativa, per la
valorizzazione delle aziende e soprattutto con norme che possano
portare nuova linfa al tessuto produttivo siciliano".
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