"Non lasciamo che un mercato in
crescita venga colmato dalle importazioni dall'Asia: dobbiamo
contrastare questa minaccia, anche se talvolta è difficile
tutelarsi". Lo ha detto il direttore di Ente Nazionale Risi,
Roberto Magnaghi, durante il secondo Congresso europeo del riso,
organizzato oggi nel Palazzo Lombardia a Milano da Italia,
Francia e Portogallo nell'ambito del progetto di promozione del
riso made in Europa "Sustainable EU Rice - Don't Think Twice".
Siccità, cambiamenti climatici e gestione dell'acqua i temi
principali affrontati dai tre principali Paesi produttori di
riso del continente, Italia in testa. "Riappropriamoci di un
mercato che dev'essere nostro - ha aggiunto Magnaghi -, facciamo
aumentare la consapevolezza nelle persone che il nostro riso è
buono e sostenibile. Il nostro sforzo sarà anche quello di
aiutare i produttori ad usare al meglio la risorsa idrica".
Presente per la Regione Lombardia l'assessore all'Agricoltura
Fabio Rolfi, oltre al presidente di Ente Risi, il vercellese
Paolo Carrà. "Voglio immaginare un Psr della Pianura Padana,
perché - ha detto Rolfi - c'è la necessità di condivisione
d'intenti e di superare i confini amministrativi, cercando di
evitare competizioni tra colture".
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