"La delibera regionale per gli
aumenti alle Rsa è ancora al palo: speriamo di non dover
effettuare il massaggio cardiaco a un paziente già morto da
giorni". A dirlo è Michele Colaci, presidente di Confapi
(Confederazione italiana piccola media industria privata) Sanità
Piemonte, riferendosi alla delibera annunciata dalla Regione
che, tra i punti previsti, ha l'adeguamento delle tariffe delle
Rsa all'indice di inflazione.
"Pensavamo di aver chiarito le difficoltà in cui versano gran
parte delle strutture per anziani del territorio piemontese -
aggiunge Colaci -; il riconoscimento di tali aumenti
consentirebbe a tante società di rientrare, parzialmente,
dell'incremento dei costi energetici e pandemici. Questo ritardo
è preoccupante: dopo mesi di annunci e 40 giorni dalla firma del
protocollo con le associazioni di categoria, che certificava
l'aumento Istat del 3,9%, nulla all'orizzonte. L'assessore
Icardi ci ha giurato che la delibera sarebbe pronta, attende
solo la convocazione del tavolo delle autonomie locali, non
ancora fissato dall'assessore Marrone. il fattore tempo è
determinate e ci auguriamo che la prossima settimana la delibera
trovi luce".
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