Un binario per arrivare fino alla
radice della storia delle ferrovie e da lì ripartire verso il
futuro. È 'Pensiero Binario', l'installazione dedicata
all'elemento base dell'infrastruttura ferroviaria, che il gruppo
Fs Italiane porta alla Milano Design Week.
Fino al 13 aprile, l'opera sarà in mostra all'ADI Design
Museum. Realizzata dai designer Giulio Iacchetti e Luca Madonini
rappresenta il connubio tra tradizione e innovazione, un simbolo
tangibile della missione del Gruppo per costruire il presente e
il futuro della mobilità italiana. "L'opera narra la storia del
binario, che non è nato come lo conosciamo oggi ma ha avuto una
evoluzione 'darwiniana' - ha spiegato Iacchetti -. Da una
semplice lista di acciaio a fine '700 è diventato l'oggetto che
conosciamo tutti. Che abbiamo sempre visto dalla banchina del
treno e che in questa installazione possiamo anche toccare".
L'installazione ha infatti la forma iconica della sezione di
un binario. Percorrendola all'interno si scopre l'iter
progettuale che ha portato a realizzare le rotaie come le
conosciamo oggi. In mostra ce ne sono appunto anche alcune
autentiche, che è possibile osservare da vicino per conoscere
l'elemento cardine dell'infrastruttura. All'esterno dell'opera
invece la narrazione si concentra sul futuro, sulla
trasformazione del Paese che FS ha avviato col suo piano
straordinario di ammodernamento della rete.
"Il binario è la nostra storia ma anche il nostro futuro. Il
gruppo FS ha ampliato moltissimo negli ultimi anni i propri
cantieri anche grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR) - ha spiegato Alessandra Calise, responsabile
comunicazione e relazioni esterne del Gruppo FS -. Per noi era
molto importante raccontarli in modo trasparente. Abbiamo
iniziato con un sito internet dedicato che solo negli ultimi
mesi ha avuto 217.000 persone che si sono collegate, e poi con
le nostre properties digitali. Oggi scegliamo di farlo qui
incontrando l'arte, che con questa installazione parte proprio
dalla nostra anima, dal nostro binario, per allargare il
pubblico dei nostri stakeholder".
L'installazione, immancabilmente, è concepita come mobile,
pensata per essere componibile, riutilizzabile ed esposta anche
in moduli più compatti.
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