Oltre 6 milioni e mezzo di
passeggeri e poco più di 684mila crocieristi in transito. E
circa 41 milioni e 700mila tonnellate di merce. Sono i numeri
del 2024 dei porti sardi. Cifre che crescono rispetto al 2023.
Cagliari, Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci e Arbatax, con un
totale di circa 5 milioni e 563mila unità, registrano un più
4,5% rispetto all'anno precedente. Si attesta, invece, a circa
il 10% la crescita per il traffico sulle rotte inferiori alle 20
miglia (Santa Teresa - Bonifacio e Portovesme - Carloforte):
chiuso il 2024 con poco più di 970mila passeggeri.
Record nel mercato delle crociere con oltre 684 mila
passeggeri in transito, per un 57,5% in più rispetto al 2023.
In netta ripresa, se confrontato al biennio precedente, il
settore delle rinfuse liquide (principalmente petrolio greggio
in entrata e raffinati in uscita): cresce dell'1% rispetto al
2023. Permane un calo, che si attesta al 9%, invece, sulla
movimentazione delle rinfuse solide. Segno positivo per import
di cereali e mangimi, ma cala il trasporto di prodotti chimici,
minerali e, non ultimo, di carbone. Cresce il settore delle
merci in colli (gommato e container): più 7% sull'anno
precedente e aumento di circa 900mila tonnellate rispetto ai 12
milioni e 650mila registrati nel 2023.
Il comparto dei container del Porto Canale di Cagliari cresce
del 78% rispetto all'anno precedente. Ammontano, a 97mila i Teus
movimentati negli ultimi 12 mesi, rispetto ai circa 55mila del
2023. "Chiudiamo con grande soddisfazione un anno di intensa
attività per i nostri porti di Sistema - dice Massimo Deiana,
presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna - Il 2024 ha
rappresentato il picco di una rapida risalita che, in appena
quattro anni, ha colmato la crisi del 2020 e superato, in
termini di crescita, i risultati eccellenti del 2019 e, non
ultimi, quelli del 2023"
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