"La vocazione di Trieste è servire la Baviera. Puntiamo tutto sui collegamenti ferroviari. Questo è il messaggio chiave che assieme ai nostri operatori stiamo dando ai partner e potenziali investitori alla Fiera Transport Logistic di Monaco". Parole di Zeno D'Agostino, Commissario dell'Autorità Portuale di Trieste che traccia la nuova "rotta" per il porto: integrare lo scalo con i sistemi logistici del Fvg e investire sui collegamenti ferroviari per rilanciare Trieste su scala internazionale con riguardo per il Centro-Est Europa.
"I porti sono il primo anello di una catena logistica più complessa. Le infrastrutture a potenziamento del porto sono importanti. Senza i collegamenti a terra un porto non si sviluppa. Per questo lavoriamo all'ottimizzazione della rete ferroviaria interna e al potenziamento del settore intermodale e combinato per migliorare la frequenza dei servizi ferroviari verso Nord-Est Italia e Centro-Est Europa per offrire migliori tariffe e tempistiche di percorrenza", ha spiegato.
Il Porto di Trieste ha una rete ferroviaria interna (70 km di binari) integrata con la rete nazionale e internazionale, che permette a tutte le banchine di essere servite da binari con possibilità di smistamento e/o composizione dei treni nei vari terminali. Adriafer, società controllata da APT che gestisce le manovre ferroviarie nel porto, ha movimentato 4.500 treni nel 2014 e prevede di manovrarne più di 4.800 nel 2015. Entro maggio partirà un nuovo treno di collegamento con Budapest via Villa Opicina;saranno incrementati i treni container per Monaco e Ulm.
"Ieri abbiamo incontrato i rappresentanti delle Ferrovie polacche con cui stiamo definendo una partnership per sviluppare un nuovo collegamento diretto per Katowice", ha proseguito D'Agostino. Che oggi ha incontrato l'a.d. di Rail Cargo Austria Eric Regter discutendo degli sviluppi del traffico ferroviario verso il Centro-Est Europa; e poi Trenitalia, interporto di Norimberga, DB Schenker, porto di Duisburg, spedizionieri del Baden-Wuerttemberg. Tanti anche gli operatori turchi in fiera, per i quali Trieste ha un ruolo strategico come porta di accesso verso l'Europa."Ci sono state molte richieste di approfondimento per i nostri futuri piani di sviluppo. A molti partner stranieri interessa investire sul nostro porto, ma vogliono tempi certi.
Per questo la partita del piano regolatore è fondamentale", ha puntualizzato il Commissario. Allo stand della Regione Fvg, è avvenuta la consegna della bandiera del Porto di Trieste ai vertici del Duss-Terminal Muenchen-Riem, a sottolineare il legame che unisce lo scalo giuliano con il principale terminal ferroviario di Monaco.
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