Rimangono poco mosse le principali
borse europee dopo le parole della presidente della Bce
Christine Lagarde che sottolinea l'attuale situazione di
"incertezza eccezionale". Nell'ultima seduta prima del ponte di
Pasqua, con i tassi Bce in calo come previsto dello 0,25%
appaiono contrastati i future Usa. Madrid cede lo 0,2%, Milano
lo 0,25%, Francoforte e Londra lo 0,55% e Parigi lo 0,7%.
Scende a 117,9 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi,
con il rendimento italiano in calo di 4,3 punti al 3,65% e
quello tedesco di 4 punti al 2,46%. Risale il dollaro sotto 0,88
euro e 0,75 sterline, mentre appare piatto l'oro (+0,07% a
3.329,86 dollari l'oncia). In rialzo il greggio (Wti +1,6% a
63,47 dollari al barile) e il gas (+1% a 35,67 euro al MWh).
Contrastati i produttori di semiconduttori Asml (-1,1%) ed Stm
(+0,2%). A due velocità anche gli automobilistici Bmw (-0,57%),
Mercedes (-0,46%), Ferrari (-+0,47%) e Stellantis (+0,1%), così
come i petroliferi Eni (+0,44%), Bp (+0,56%), Shell (-0,47%) e
TotalEnergies (-0,66%).
Ampliano il calo i bancari con il calo dei tassi
dell'Eurozona. Unicredit cede l'1,83% ed Mps l'1,34%, mentre è
in corso l'assemblea sull'aumento per l'Ops su Mediobanca
(-0,32%). Deboli anche Bper (-1,2%) e Intesa (-0,98%), Bnp
(-1,5%) e Commerzbank (-1,9%).
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