Tutti gli investimenti approvati e previsti da StMicroelectronics in Italia e in Francia sono confermati, nessuno degli attuali siti, in Italia e nel mondo, verrà chiuso e ciascuno continuerà ad avere un ruolo e una missione specifica: sono questi, in base a quanto si apprende da fonti presenti all'incontro, gli impegni assunti dai rappresentanti della multinazionale dei microchip nel corso del tavolo in corso al ministero delle Imprese e del Made in Italy.
"Condivido pienamente quanto espresso dal ministro Giorgetti che con il Mef esercita il ruolo di azionista. Insieme ai nostri omologhi ci confronteremo e lavoreremo in piena condivisione di intenti, nei luoghi e nelle sedi competenti". Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso del tavolo StMicroelectronics, riferendosi alla governance della multinazionale, condivisa con il governo francese. Al tavolo, ha aggiunto, "è il momento di affrontare" le questioni legate "agli investimenti in Italia, decidendo come procedere nei prossimi mesi per invertire quello che possiamo definire un piano inclinato a nostro svantaggio".
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