Le Borse europee proseguono in
calo, dopo l'annuncio di Donald Trump di dazi anche per le auto
a partire dal 2 aprile. Il tema delle tariffe americane tiene
banco sui mercati mentre si attendono le risposte dell'Europa e
si valutano gli impatti sulla crescita economica globale. Sul
fronte valutario l'euro sale a 1,0770 sul dollaro.
L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,6%. In calo Francoforte
(-0,7%), Londra (-0,6%), Parigi (-0,4%), Madrid (-0,2%). I
principali listini sono appesantiti dal comparto dell'automotive
(-1,9%), dove Stellantis e Mercedes cedono oltre il 3%. Vendite
sul settore farmaceutico (-1%), in attesa di sviluppi sul fronte
dei dazi, e il comparto tecnologico (-1%).
Fiacca l'energia (-0,4%), in linea con il prezzo del
petrolio. Il Wti scende dello 0,1% a 69,57 dollari al barile e
il Brent si attesta a 73,65 dollari (-0,2%). In rialzo le
utility (+0,5%), con il prezzo del gas che gira in aumento. Ad
Amsterdam le quotazioni sono in rialzo dell'1,5% a 41,47 euro al
megawattora.
Poco mossi i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra
Btp e Bund è stabile a 110 punti, con il tasso del decennale
italiano al 3,88% e quello tedesco al 2,77%. In rialzo l'oro che
guadagna l'1% a 3.053 dollari l'oncia.
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