"È stata proclamata per oggi la seconda azione di sciopero dei piloti EasyJet per contrastare il comportamento discriminatorio dell'azienda". Lo rendono noto Filt-Cgil e Uiltrasporti che proseguono: "le motivazioni di questa discriminazione sono chiare, dal mancato riconoscimento della rappresentanza sindacale che copre ben oltre il 20% della categoria fino alla crescente disparità di trattamento rispetto ai colleghi piloti delle basi estere. Tra le contemporanee chiusure della base di Venezia e di quella di Tolosa in Francia ci sono state differenze economiche fino al 75% e mancati riconoscimenti di importanti strumenti di tutela sociale".
"La compagnia - proseguono le due sigle sindacali - sta registrando un'espansione in Italia che non si vedeva da più di un decennio e i profitti hanno toccato nuovi importanti record.
In un tale contesto le risorse che l'azienda pensa di destinare al proprio personale in Italia sembrano essere sempre più esigue e nemmeno si mostra interessata ad ascoltare le istanze dei piloti attraverso una rappresentanza sindacale in forte crescita e che non può più essere ignorata".
"Auspichiamo - concludono Filt-Cgil e Uiltrasporti - che l'azienda interrompa il proprio atteggiamento, instaurando un rispettoso e sano dialogo tra le parti, ma se ciò non dovesse accadere, sarà inevitabile far sentire sempre più forte la voce dei piloti della compagnia".
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