L'Usb ha proclamato lo sciopero nazionale di tutti i lavoratori dell'autotrasporto merci, che dicono sarà "immediato".
"È stata inviata una prima richiesta di incontro al ministero dei Trasporti ed al ministero sul Lavoro, senza alcun riscontro sino ad ora - si legge in una nota -. Di conseguenza i lavoratori hanno deciso di entrare in sciopero, con un'articolazione in base all'adesione territoriale. Lo sciopero sarà ad oltranza, e sarà mantenuto sino a una convocazione da parte dei ministeri competenti per discutere delle problematiche dell'autotrasporto".
L'Usb ha ricevuto il mandato dagli stessi lavoratori riunitisi la scorsa domenica in una grande assemblea in provincia di Salerno. "Da anni la categoria soffre l'abbandono da parte delle istituzioni e la noncuranza da parte delle organizzazioni sindacali firmatarie del Ccnl - si legge nella nota -, di cui l'ultimo rinnovo non ha garantito nessuna delle tutele richieste dei lavoratori che da decenni sono sempre le stesse come la tutela delle patenti professionali, il miglioramento delle condizioni economiche e maggiori investimenti sulla sicurezza e sugli aggiornamenti professionali".
"La recente modifica del codice della strada ha penalizzato ulteriormente i lavoratori dell'autotrasporto e la loro professionalità - prosegue -. L'introduzione della sospensione breve della patente, ad esempio, va a penalizzare dei lavoratori che subiscono sanzioni spesso a causa delle carenze strutturali del settore e delle infrastrutture ad esso dedicate".
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