Sul mercato libero le tariffe del gas stanno registrando rialzi sia per le offerte a prezzo fisso che per quelle a prezzo variabile, come conseguenza delle tensioni sui mercati internazionali dell'energia. Tuttavia al momento i contratti a prezzo fisso sono quelli che garantiscono il maggior risparmio alle famiglie sulla spesa per le forniture del gas.
Lo afferma Assium l'associazione degli utility manager, che ha analizzato le offerte pubblicate sull'apposito portale di Arera e Acquirente Unico.
Considerando solo la migliore offerta presente sul Portale per una utenza domestica tipo con consumi pari a 1.400 metri cubi annui, e prendendo in esame le principali città italiane, la bolletta del gas per chi sceglie un contratto a prezzo fisso si attesta a una media di 1.765 euro annui - spiega Assium - Per i contratti a prezzo variabile, invece, si paga una bolletta media da 1.852 euro, quasi il 5% in più.
Se si analizza l'andamento delle migliori offerte nell'ultimo trimestre, si scopre poi che le tariffe dei contratti a prezzo fisso hanno registrato a febbraio un rialzo medio del +4,12% rispetto alle condizioni praticate dagli operatori a novembre 2024. Nello stesso periodo le offerte a prezzo variabile hanno subito un rincaro doppio, salendo in media del +9,12% - prosegue Assium.
"Le società fornitrici hanno reagito alle tensioni sui mercati internazionali dell'energia ritoccando al rialzo le condizioni tariffarie proposte agli utenti. - spiega il presidente Federico Bevilacqua - Sul fronte delle offerte la situazione si è completamente ribaltata: se a dicembre 2024 le offerte a prezzo variabile garantivano i maggiori risparmi alle famiglie sulla spesa per il gas, ora è il prezzo fisso a risultare più conveniente. Un mercato, tuttavia, in continua evoluzione e proprio per questo consigliamo alle famiglie, prima di cambiare gestore e scegliere una nuova offerta, di rivolgersi a personale qualificato che li assista nell'individuazione della migliore proposta commerciale".
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