Il consolidamento delle tlc in
Europa "non sta avendo nessun effetto negativo su Cellnex". Lo
ha detto il ceo del gruppo di infrastrutture Marco Patuano
presentando i risultati 2024 del gruppo con una visione
aggiornata sul 2025.
Nella presentazione Cellnex ricorda che dalla fusione tra
Wind e 3 Italia nel 2016, approvata con misure correttive, è
arrivato Iliad, che ha dato vita a una nuova rete e quindi a
un'attività aggiuntiva senza alcun impatto sui flussi di cassa
dell'anchor tenant. Dall'operazione Fastweb-Vodafone Italia non
sono attesi impatti diretti perchè "nessuna delle due entità
coinvolte è un anchor tenant di Cellnex. Fastweb potrebbe
replicare l'elevata qualità della rete di Swisscom, richiedendo
una maggiore densificazione".
Dalla fusione in Inghilterra tra Vodafone Uk e Three emerge
l'impegno a costruire una delle reti 5G più avanzate d'Europa
"migliorando le prospettive di crescita di Cellnex nel Paese".
La fusione tra Orange e MasMovilin Spagna, completata nel 2024,
ha dato vita a una joint venture e MasOrange è diventato il più
grande operatore in Spagna, un'operazione "neutrale per Cellnex
dal punto di vista del flusso di cassa". Infine di nuovo in
Italia se i rumors sull'interesse di CVC e Xavier Niel per Tim
con l'obiettivo di fonderla con le attività italiane di Iliad si
concretizzassero l'impatto sarebbe limitato.
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