Progetti più veloci e precisi con
l'introduzione di un gemello digitale (digital twin) delle città
e dei piccoli comuni da cablare. Open Fiber ha adottato un nuovo
sistema per la progettazione della rete in fibra ottica con
RealCity, una piattaforma software grazie alla quale, si legge
in una nota, è possibile navigare un modello tridimensionale e
reale del territorio, effettuando misurazioni e rilievi da
remoto, rendendo la fase progettuale più rapida, efficiente e
sostenibile.
"Eliminare il digital divide nel nostro Paese è per Open Fiber
una missione sociale, una sfida da portare a termine mettendo in
campo tutte le risorse a disposizione", spiega Giuseppe Gola,
amministratore delegato di Open Fiber. "In questo senso,
l'implementazione di nuove tecnologie rappresenta un alleato
imprescindibile grazie al quale riusciremo a velocizzare i
processi, con l'obiettivo di garantire a tutti una connettività
adeguata alle sfide di oggi e del futuro".
In dettaglio, grazie alla piattaforma Real City sarà possibile:
visualizzare dati georeferenziati ed avere una rappresentazione
reale del territorio e della rete affiancando al tradizionale
street view; visualizzare i percorsi e gli elementi nodali della
rete in un ambiente 3D del territorio; eseguire misurazioni
accurate; monitorare la qualità del lavoro ed effettuare test
anche da remoto; scambiare informazioni georeferenziate.
Il sistema, si spiega ancora, permetterà così di effettuare
rilevamenti utili alla costruzione della rete da remoto: i
tecnici non dovranno più recarsi fisicamente sul territorio ma
potranno effettuare le misurazioni e la raccolta di informazioni
necessarie dal proprio ufficio. Questo si traduce in un
importante risparmio di risorse e in una maggiore velocità
nell'esecuzione, garantendo più efficienza e rapidità. Inoltre,
si legge ancora, tutti gli spostamenti sul territorio che si
eviteranno grazie all'implementazione di questo sistema
renderanno l'intero progetto ancor più sostenibile.
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