Di fronte ai rischi globali del
prossimo decennio, in particolare per le nuove generazioni, le
aziende "sono chiamate ad agire offrendo nuove opportunità ai
più giovani, soprattutto alla luce delle prospettive aperte dal
Next Generation Eu e dal Pnrr: un'occasione fondamentale da non
perdere". È il messaggio che arriva da "Recovery Young", evento
digitale organizzato dai business italiani di Marsh McLennan,
gruppo leader nell'offerta di servizi professionali nelle aree
di rischio, strategia e persone, per riflettere sui maggiori
rischi per il futuro dei giovani e, di riflesso, delle aziende.
"Il contributo delle aziende sarà decisivo per aiutare i giovani
a uscire da una crisi che ha origine da lontano e che la
pandemia ha purtroppo aggravato", afferma Marco Araldi, Country
Corporate Officer di Marsh McLennan Italia e Co-Ceo di Marsh
Italia, sottolineando che "le aziende devono avere il coraggio
di investire soprattutto nei nuovi talenti". Il dibattito, che
ha visto tra i protagonisti il ministro per l'Innovazione
tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, ha preso
spunto dal Global Risks Report 2021, realizzato dal World
Economic Forum in collaborazione con Marsh McLennan e Zurich, in
cui vengono evidenziati i principali rischi per il prossimo
futuro, come quelli derivanti dai cambiamenti climatici o dalle
disuguaglianze nell'accesso alle risorse digitali. "Si tratta di
temi di grande attualità anche in Italia - dice Araldi -, a cui
il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha dedicato degli
interventi specifici".
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