Si mantengono deboli le borse
europee a metà seduta, mentre i futures Usa sono positivi
all'indomani dello scivolone di Dow Jones e Nasdaq con
l'inasprirsi della guerra dei dazi tra Cina e Usa. Francoforte
(-0,92%) è la peggiore, dopo vendite al dettaglio in febbraio e
la fiducia dei manager del settore manifatturiero inferiori alle
stime degli analisti. Fanno un po' meglio Madrid (-0,6%), Parigi
(-0,49%) e Londra (-0,25%), volatile Milano, che oscilla intorno
alla parità. Sotto pressione il colosso francese della
ristorazione Sodexo (-5%), che ha tagliato le stime sugli utili
ed è stata bocciata da diversi analisti finanziari, e Air France
(-3,57%), penalizzata dagli scioperi in Francia contro la legge
sul lavoro. Pesano i tecnologici Stm (-3,17%), Ams (-2,24%) e
Infineon (-1,89%), sulla scia del crollo di Intel (-6%) dopo le
indiscrezioni sull'addio di Apple a partire dal 2020. Sprint di
Mediaset (+6,9%) a Milano, dopo l'accordo con Sky, cauta Vivendi
(-0,5%) a Parigi.
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