Il Credito Valtellinese non sarà più una banca popolare ma una società per azioni. L'assemblea straordinaria dei soci riunita oggi a Morbegno ha approvato alla quasi unanimità la proposta avanzata al riguardo dal presidente, Miro Fiordi. Hanno espresso voto favorevole 4.207 soci, 3 contrari, 3 astenuti. "Dopo 108 anni come banca popolare, per noi questa è una giornata storica - ha commentato Fiordi -. Cambia lo statuto, non l'identità della banca, da sempre vicina al territorio". All''assemblea straordinaria dei soci del Credito Valtellinese, riunitasi al Polo Fieristico di Morbegno, hanno partecipato fisicamente 2.600 soci, per complessive 4.500 presenze contando le deleghe. Nella sua relazione introduttiva Fiordi ha annunciato che, in base al nuovo statuto, sarà tolto il tetto del 5% all'esercizio del diritto di voto. Tra le ipotesi al vaglio della banca, anche quella di una fusione con altri istituti. Fiordi al riguardo ha citato Banca Popolare di Sondrio.
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