Seduta negativa per le borse
asiatiche che ritracciano dai massimi delle ultime sei settimane
nonostante il rialzo del greggio abbia fatto correre ancora i
titoli petroliferi.
Con Hong Kong, Taiwan, Shanghai e Shenzhen chiusi per
festività, a imprimere un tono negativo alle contrattazioni è
stato il rafforzamento dello yen sul dollaro. Tokyo ha chiuso in
calo dello 0,97%, contagiando anche Seul (-0,14%) e Sydney
(-0,15%).
L'indebolimento del dollaro segue le indicazioni del
presidente della Fed, Janet Yellen, che ha assicurato che i
rialzi dei tassi Usa saranno graduali e la politica della Fed
continuerà a sostenere l'economia. "La politica monetaria resta
accomodante in tutto il mondo e le attese per un rialzo dei
tassi Usa sono state respinte" ha detto a Bloomberg l'analista
di Rivkin Securietes, James Woods. Intanto la Banca centrale
sudcoreana ha tagliato inaspettatamente i tassi dall'1,5%
all'1,25%, nuovo minimo storico, mentre quella neozelandese li
ha mantenuti al 3,25%.
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