ENRICA MANNARI, "MANUALE ILLUSTRATO DELLA FELICITÀ" (ed. De Agostini, pp. 160 - 13,90 euro) - "Ma la felicità cos'è? La pace, la coerenza, l'armonia", diceva Alda Merini, poetessa e sognatrice, scomparsa dieci anni fa. È d'accordo Enrica Mannari, classe 1980, illustratrice di professione, influencer da 58 mila followers su Instagram (che lei chiama amorevolmente "le mannare") e ora anche autrice del suo personalissimo "Manuale illustrato della felicità" (ed. De Agostini). "Un libro - si legge subito nelle avvertenze - da leggere, colorare, sottolineare, tenere sul comodino, portare con voi. Perché questo libro l'ho scritto e illustrato io, ma diventerà vostro".
"Tutto è nato da una necessità personale - racconta lei all'ANSA - Dopo quindici anni a lavorare come designer e art director ero andata letteralmente in overbooking, Non ne potevo più di questo approccio alla vita, sempre a lavoro, a correre".
Oltre a trasferirsi a vivere al mare, "ho capito che per tentare di essere più felici bisogna prima di tutto trovare un equilibrio". Non una conquista una volta per tutte.
"L'equilibrio, la felicità - dice la Mannari - non sono statici.
Ci devi lavorare tutti i giorni. È un po' come pedalare in bici: se smetti, cadi. E non nascondo che è anche un po' faticoso arrivarci. Così ho cominciato ad appuntare su un quadernetto, solo per me, alcuni passi che ritenevo fondamentali, divisi in sezioni: lavoro, corpo, relazioni". Poi sono arrivati dei post condivisi sui social, fino al manuale vero e proprio: una raccolta di settanta punti illustrati da guardare, leggere, sentire, ripetere o tenere a mente come i sacri comandamenti delle persone felici ("Non abbiate paura di rovinarlo, portatelo sempre con voi. Che può essere utile in molte occasioni", suggerisce l'autrice). Si va dunque da "Scopri i tuoi super poteri" a "Coltiva le tue idee" ("le idee sono come le piante.
Hanno bisogno di cura", scrive), in un percorso tra immagini e parole che sembra quasi un libro di filosofia pop illustrata, da colorare, regalare e da leggere saltando avanti e indietro, anche a piccole dosi. Tra piccole e grandi azioni quotidiane che, per quanto apparentemente impercettibili, possono essere rivoluzionarie, per noi e per gli altri.
Si prosegue quindi con "Comunica le tue emozioni" e "Tieniti stretto il senso di libertà" (quello che si prova di fronte a un tramonto, durante una passeggiata con la musica nelle orecchie, quando leggiamo un libro o siamo con le amiche con la A maiuscola) e poi "Guarda le cose dall'alto" ma anche solo "Balla, balla, balla" e soprattutto "Prenditi il tuo Tempo".
"Forse è il punto più difficile da mettere in pratica - prosegue la Mannari - Oggi è il Tempo che ha il controllo su di noi. Si fatica tantissimo a gestirlo e a prenderne una parte solo per sé, concentrati come siamo a rincorre i soldi, il lavoro, la bellezza, i social". Si, anche i social. "Sono uno strumento di grande conflitto - ammette - se li vivi passivamente, se prendi tutto per vero o oro colato. Oramai sono la prima cosa che controlliamo al mattino e l'ultima prima di andare a letto la sera. Ma i social, lo dico sempre, sono solo un mezzo, un linguaggio. Dovremmo tutti un po' disintossicarci, cercare di portare tutto, le nostre community, in spazi anche 'fuori' dallo smartphone".
Il manuale è rivolto alle donne, ma, assicura la Mannari "non è solo per loro. La mia poetica è al femminile, le donne sono dentro di me. Ma i consigli valgono per tutti. Non credo ci siano differenze di genere: la felicità è un atteggiamento verso la vita". Ma il vero momento di felicità per la Mannari? "Un viaggio qualche tempo fa - sorride - Tre mesi attraversando in un furgone Volkswagen Spagna, Portogallo fino a Ibiza".
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