Miriam Leone torna a vestire i panni di Oriana Fallaci, figura "epocale' dice con la quale aveva avuto il privilegio di misurarsi in A cup of coffee with Marilyn di Alessandra Gonella (Nastro d'Argento al miglior cortometraggio nel 2020) e da cui trae spunto nella nuova serie tv in 8 episodi prodotta da Paramount e Minerva Pictures 'Miss Fallaci', in onda prossimamente.
"Sarà un'Oriana inedita, al grande pubblico meno conosciuta, sempre dinamica, coraggiosa impavida, ma vedremo anche i suoi aspetti fragili, la sua dipendenza affettiva in gioventù dal suo suo primo grande amore Alfredo Pieroni, un giornalista già sposato al quale scriveva lettere struggenti", assicura l'attrice.
Il direttore creativo è Luca Ribuoli, che dirige i primi quattro episodi, mentre per la regia degli altri ci sono Giacomo Martelli e Alessandra Gonnella. Miss Fallaci racconta la giornalista fiorentina alla fine degli anni Cinquanta quando inizia a viaggiare tra New York e Hollywood per intervistare le star del cinema, prima di diventare la prima inviata di guerra e una delle più importanti scrittrici e firme del giornalismo italiano nel mondo, con 20 milioni di copie vendute e tradotte in venticinque lingue. A Roma negli studios di via Tiburtina dove sono ricreati gli interni della casa fiorentina di Oriana si girano scene dell'episodio 7. La grande giornalista sta vivendo un momento particolarmente delicato della sua vita: ha avuto un aborto spontaneo, la tormentata relazione con il collega giornalista Alfredo Pieroni (Maurizio Lastrico) è finita e, anche se nessuno ha capito quanto sia stato volontario e quanto un incidente, si è quasi suicidata mescolando alcol e tranquillanti nella stanza di un hotel, a Londra. "La vedremo anche fisicamente diversa dalle immagini consegnate alla storia nel suo look, con capigliature originali. Ho indossato diverse parrucche, ho studiato molto le sue parole, le lettere e gli oggetti del suo archivio che ci ha fornito il nipote, mi sono preparata con una coach sul toscano che talvolta porto a casa", racconta. Ma Leone ha letto Oriana Fallaci in gioventù? "alle scuole medie - risponde - per la prima volta Lettera a un bambino mai nato e poi altri certo. E poi c'è stato l'incontro vero, quando ho potuto toccare i suoi oggetti quando ho girato il cortometraggio. Tutto grazie a Edoardo Perazzi, suo nipote che mi ha aperto la sua casa insieme a sua moglie dove è custodito l'archivo Fallaci". Una storia di formazione professionale e umana ricca di fascino. Scritta da Viola Rispoli, Thomas Grieves, Laura Grimaldi, Alice Urciuolo, Alessandra Gonnella. Nelle riprese di oggi sul set ecco Oriana/Leone con i capelli a caschetto castani che trascorre un periodo di convalescenza a Firenze, a casa dei genitori (Giordano de Plano e Rosanna Gentili) dove è stata bambina, durante la Guerra. I ricordi si mescolano alle allucinazioni e per la prima volta nella sua vita non riesce a scrivere. Le immagini di Oriana nel presente si alternano per tutto l'episodio con quelle di Oriana quattordicenne, nella Firenze del '43: la famiglia Fallaci nasconde due soldati americani e Oriana fa la staffetta partigiana, all'insaputa della madre. La serie racconta Oriana giovane ma non mancano salti temporali: il primo episodio, rivela Luca Ribuoli si apre con la giornalista che intervista Henry Kissinger nel 1972. La serie affronta un periodo in particolare quando, alla fine degli anni '50, inizia a viaggiare tra New York e Hollywood per intervistare le star del cinema, prima di diventare la prima inviata di guerra e una delle più importanti scrittrici e firme del giornalismo italiano nel mondo, con 20 milioni di copie vendute e tradotte in venticinque lingue. Oriana Fallaci è una giovane inviata de L'Europeo. "Ha il sogno di occuparsi di politica. Riesce a farsi mandare a Hollywood per intervistare la diva delle dive Marilyn, non ci riuscirà, ma "da un insucesso nascerà il mito un grande successo, Oriana" con lo sguardo disincantato e l'inconfondibile stile saprà raccontare meglio di tutti la "fabbrica dei divi", smascherando le contraddizioni della società americana. "Se guardi le foto di quell'epoca, scopri una donna che sta cercando se stessa", dice Miriam Leone sul set mostrando le foto originali. La serie sarà basata su episodi realmente accaduti, raccontati dalla stessa giornalista nei suoi primi libri I sette peccati di Hollywood e Penelope alla guerra, editi da Rizzoli. Miss Falaci vede anche la collaborazione di Edoardo Perazzi, nipote ed erede di Oriana Fallaci
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