Dal 1992 al 2022, Tgr Leonardo
continua ad essere un punto di riferimento per tutti gli
appassionati di scienza. "Gli ascolti superano il milione, ora
l'offerta è stata ampliata e c'è ancora tanta strada da fare"
dice Guido Rossi, direttore del Centro di Produzione televisivo
Rai di Torino, durante la puntata-evento registrata negli studi
di via Verdi per celebrare i trent'anni del tg della scienza. E
la conduzione non poteva che essere affidata ad un volto storico
di Tgr Leonardo: "In queste ore stavamo facendo le ultime prove,
l'obiettivo era far diventare notizie di scienza le notizie di
un quotidiano, oltre a dare informazioni della scienza per
capire meglio le notizie di cronaca" spiega una commossa Silvia
Rosa-Brusin, ormai prossima alla pensione. Anche Roberto
Antonetto, il primo caporedattore di Tgr Leonardo, dice che "era
difficile capire l'obiettivo, quello di fare giornalismo e
cronaca su una materia anti-giornalistica e anti-cronaca, ma
penso che l'abbiamo raggiunto". La prima puntata andò in onda il
22 dicembre 1992.
Giorgio Parisi, tra gli ospiti della puntata speciale,
applaude la formula della trasmissione: "Si tratta di
un'esperienza unica in Europa, è fondamentale per capire la
scienza - dice il Premio Nobel per la fisica 2021 in
collegamento - e per aiutare i ragazzi a contrastare le fake
news: l'importanza delle fonti è fondamentale, il bello di Tgr
Leonardo è la varietà degli argomenti". Ecco perché anche
durante la puntata-evento sono intervenute personalità di
diversi ambiti: dallo studio sullo spazio e sull'astrofisica
alla meteorologia e climatologia, oltre alla virologia e
all'infettivologia.
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