La 55/a edizione di Santarcangelo
Festival, la rassegna multidisciplinare e diffusa tra
Santarcangelo di Romagna, Rimini e Longiano, diretta dal
drammaturgo polacco Tomasz Kireńczuk, trasforma ancora una volta
e per 10 giorni (dal 4 al 13 luglio) il borgo medievale in una
"città-festival", attraverso lo sguardo di 38 compagnie italiane
e internazionali per oltre 140 proposte di spettacoli, dj set e
8 incontri.
"Oggi i sistemi politici e sociali si fondano sulla paura:
della diversità, dell'altro, di ciò che è non-normativo. Gli
artisti e le artiste presenti al Festival - ha detto Kireńczuk -
si confrontano, spesso in modo radicale, non solo con le grandi
narrazioni storiche, ma anche con le immagini e gli schemi
consolidati che modellano la nostra vita sociale: condividendo
le proprie esperienze personali, esponendo il proprio corpo e la
propria intimità allo sguardo pubblico, ci aiutano a liberarsi
dal potere limitante di ciò che è dominante".
Anche in questa edizione, fulcro di Santarcangelo Festival
sarà la piazza centrale del borgo, Piazza Ganganelli, che
ospiterà le performance di Xenia Koghilaki, Tiran Willemse con
Nkisi e La Chachi; verranno utilizzati poi gli spazi delle
ex-corderie, un complesso industriale usato per la produzione di
corde e reti, a pochi passi dal paese. L'altro centro del
Festival, quello notturno, Imbosco, riflette un nuovo modo di
stare insieme e di vivere il Festival, dove il divertimento si
intreccia con la cura e dove il tempo si dilata per far spazio a
tutto ciò che durante il giorno non ha trovato voce.
L'inaugurazione, il 4 luglio, è affidata alla coreografa
francese Maud Blandel con l'oeil nu, progetto che parte
dall'osservazione di un fenomeno fisico, la degenerazione
stellare, per interrogarsi sulla percezione di ciò che è dentro
di noi. Il programma completo su santarcangelofestival.com.
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