(di Francesca Chiri)
In quel palcoscenico che, dice il
ministro Alessandro Giuli, "ha per sfondo il mare e per soffitto
la volta stellata" si rinnova per il sessantesimo anno la
rappresentazione dei classici del teatro greco con quattro
grandi spettacoli affidati a registi ed attori di fama.
Torna, dopo il grande successo del suo Edipo Re, Robert
Carsen, e debutta Roberto Andò che porta in scena l'Elettra.
Debutta a Siracusa anche Serena Sinigaglia e va in scena la
nuova creazione originale di Giuliano Peparini. E solcano per la
prima volta la scena dell'antico teatro Sonia Bergamasco,
Vinicio Marchioni e Fotinì Peluso, mentre ritornano Lella Costa
e Giuseppe Sartori.
Sono queste alcune delle sorprese che riserva la nuova
stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di
Siracusa, dal 9 maggio al 6 luglio 2025, che rinnoverà, a 2.500
anni di distanza, dice il ministro della Cultura, l'evocazione
degli "archetipi dell'immaginario umano, per portarli con la
loro rappresentazione alla luce della coscienza".
Saranno rappresentazioni che oltre all'alta qualità nelle regie
e il coinvolgimento di artisti di grande richiamo porteranno una
rinnovata attenzione al pubblico internazionale a cui sono
promesse traduzioni in inglese, francese e spagnolo assicurate
in simultanea dall'Intelligenza artificiale.
Si comincia il 9 maggio con Roberto Andò che esordisce nella
regia di un classico mettendo in scena l'Elettra di Sofocle, con
musiche di Giovanni Sollima, scena e luci di Gianni Carluccio e
con Elettra interpretata da Sonia Bergamasco, Clitennestra da
Anna Bonaiuto, Oreste da Roberto Latini. Coproduzione con il
Teatro di Napoli, lo spettacolo resterà in scena a Siracusa fino
al 6 giugno, per poi andare in tournée a Pompei il 10, 11 e 12
luglio. "L'Elettra di Sofocle è un'opera audace, e sperimenta
una nuova drammaturgia del tragico - dice Roberto Andò - Come
una moderna figura della depressione, Elettra non fa altro che
esibire le proprie emozioni, rendendo irrilevante la questione
della ragione o del torto del suo comportamento e di quello di
Oreste".
Dopo il grande successo del suo Edipo Re, messo in scena nel
2022, torna invece al Teatro Greco Robert Carson, per dirigere
dal 10 maggio al 28 giugno Edipo a Colono, nella traduzione di
Francesco Morosi con Giuseppe Sartori che torna a interpretare
Edipo, mentre esordisce al Teatro Greco nel ruolo di Antigone la
giovane Fotini Peluso.
Il 13 giugno debutta invece Serena Sinigaglia nella
Lisistrata di Aristofane, in scena fino al 27 giugno con la
nuova traduzione di Nicola Cadoni con Lella Costa protagonista
che torna a Siracusa . Anche questo spettacolo andrà in tournée
a Pompei, il 19, 20 e 21 luglio e poi anche al Teatro Romano di
Verona, l'11 e il 12 settembre.
A chiudere la stagione, dal 4 al 6 luglio, in anteprima
mondiale, sarà la nuova creazione originale di Giuliano
Peparini, L'Iliade, su testi scelti e tradotti da Francesco
Morosi. Dopo il successo dell'Ulisse, l'Ultima Odissea prodotta
nel 2023, questo nuovo spettacolo di musica, danza e poesia,
vedrà il debutto al Teatro Greco di Siracusa nel ruolo
dell'Aedo, di Vinicio Marchioni; Giuseppe Sartori sarà Achille
mentre Giulia Fiume interpreterà Andromaca. Le musiche saranno
del maestro Beppe Vessicchio.
Per Inda, l'Istituto del Dramma antico, sarà una nuova
occasione di successo dopo che la scorsa stagione, come ha
ricordato Giuli, ha superato ogni record con 170 mila biglietti
venduti per un incasso di 5 milioni di euro. Ed è proprio grazie
al botteghino che dal bilancio Inda, essendo fatto per l'oltre
l' 80% da ricavi, arrivano le risorse da investire in spettacoli
di qualità, con artisti di fama internazionale. In sei anni - ha
ricordato ancora il ministro - il valore delle produzioni "è
passato da 3 a 8 milioni di euro, grazie anche alla generosità
dei privati, che hanno deciso di investire associando il proprio
nome a questa istituzione a dimostrazione è che anche nel Sud le
realtà culturali, se ben governate, possono attirare il privato
ed essere un modello di riferimento". Quest'anno il sostegno è
arrivato da Eni Spa, Banca Agricola Popolare di Sicilia Banca
Partner, Enel e Fondazione Angelini. Ma, da Urban Vision ad
Aeroporti di Roma, sono tante le aziende e i privati cittadini
che anche quest'anno, in veste di mecenati e donatori, hanno
voluto sostenere le attività dell'Inda. Di cui proprio oggi
Giuli ha annunciato il nuovo soprintendente della fondazione:
sarà Daniele Pitteri, ex Ad della Fondazione Musica per Roma.
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