La rassegna di Danza del Teatro
Comunale Pavarotti-Freni di Modena prosegue mercoledì 20 marzo
alle 20.30 con 'Igra', nuova creazione della compagnia madrilena
di danza contemporanea Kor'sia. Si tratta di una pièce coreutica
ambientata in un campo da tennis come metafora di seduzione,
sorta di dialogo tra presente e passato. Il lavoro è conseguente
a "Jeux / Nijinsky", precedentemente creato dagli stessi
coreografi Mattia Russo e Antonio De Rosa e incentrato sul
processo creativo dell'opera di Vaclav Nijinsky. Come in tutti i
lavori dei due ballerini-coreografi, la potenza visiva gioca un
ruolo decisivo in "Igra", pieno di riferimenti sottili e
intermittenti alle opere del grande coreografo di Kiev, punta di
diamante dei celeberrimi Balletti Russi.
"Il nostro interesse e la nostra fascinazione per i pezzi del
passato - dicono Russo e De Rosa - derivano dall'idea che
l'umanità agisca come un sistema che non solo condivide un
immaginario collettivo, ma anche una serie di discorsi o
narrazioni che a nostro avviso ci modellano come comunità e come
umanità. In quegli spettacoli che vengono definiti accademici o
di repertorio, e che possono venire trasmessi e conservati nel
tempo, possiamo trovare risposte o modi di vivere, ma anche
insegnamenti ed allegorie dei nostri problemi attuali".
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