E' morto oggi a Roma all'eta di 76 anni il regista e direttore artistico Giorgio Ferrara.
A confermare la notizia all'ANSA, fonti vicine alla famiglia.
Malato da qualche tempo, Ferrara era ricoverato in un ospedale
romano.
Nato a Roma il 19 gennaio del 1947, fratello maggiore del
giornalista e scrittore Giuliano, aveva cominciato la sua
attività come aiuto di Luca Ronconi, passando poi lui stesso
alla regia con opere anche di Luigi Pirandello, August
Strindberg, Carlo Goldoni, Enzo Siciliano, Franca Valeri,
Natalia Ginzburg, Cesare Musatti, Corrado Augias, con
protagonisti attori come Valeria Moriconi, Andrea Giordana,
Franco Citti, Gato Barbieri, Paolo Bonacelli, Ilaria Occhini,
Ugo Pagliai. E l'attrice Adriana Asti, divenuta poi sua moglie
nel 1982, compagna e musa di una vita.
Per il cinema Ferrara aveva diretto anche Un cuore semplice,
vincendo il premio speciale ai David di Donatello 1977 e il
Nastro d'argento come miglior regista esordiente. Ma anche
opere liriche con l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di
Milano.
Negli ultimi anni si era poi intensificatala la sua attività di
direttore artistico. Dal 2003 al 2007 ha guidato l'Istituto
Italiano di Cultura di Parigi e dal 2007 al 2020 il Festival dei
Due Mondi di Spoleto. In quest'ultima stagione aveva accettato
di far parte lui stesso del cast dello spettacolo Testimone
d'accusa, tratto da una pièce di Agatha Christie, sotituito poi
dal regista Geppy Gleijeses. Nel 2021 era stato nominato
direttore artistico dello Stabile del Veneto, ruolo da cui si
era dimesso ad aprile scorso.
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