(di Alessandra Baldini)
Sulle ceneri del #MeToo cadono le
accuse contro Marilyn Manson: dopo quattro anni di inchiesta il
procuratore della contea di Los Angeles Nathan Hochman ha detto
che non ci sono prove sufficienti per incriminare per molestie
sessuali e violenza domestica il trasgressivo cantante il cui
vero nome è Brian Warner.
"Le accuse di violenza domestica sono troppo vecchie e dunque
uscite dai termini legali, mentre per quelle di molestie
sessuali pensiamo di non essere in grado di ottenere una
condanna oltre ogni ragionevole dubbio", ha detto Hochman,
rendendo d'altra parte omaggio al "coraggio e alla resilienza"
delle donne che hanno denunciato Manson e alla "pazienza" che
hanno avuto nel collaborare all'inchiesta. Lo scorso ottobre
l'allora procuratore George Gascón aveva dato a queste donne un
barlume di speranza affermando che si stavano seguendo "nuove
piste" che si sarebbero aggiunte alla "gia' vasta mole di
elementi" accumulati contro l'artista.
Ad accusare il cantante di Antichrist Superstar era stata in
prima battuta l'attrice di "Westworld" Evan Rachel Wood
rivelando che era Warner l'uomo a cui si era riferita quando,
nel corso degli anni si era dichiarata vittima di violenze
domestiche.
Wood e Manson avevano avuto avuto una relazione diventata
pubblica nel 2007 quando lei aveva 19 anni e lui, 38enne, stava
divorziando dall'attrice burlesque Dita von Teese. Avevano
annunciato il matrimonio nel 2010 per separarsi pero' di li' a
poco. La star di Westworld aveva denunciato Manson nel 2021, ma
lui non era stato incriminato e aveva controattaccato l'anno
dopo denunciando l'ex partner per diffamazione.
La procura non ha rivelato il nome delle accusatrici di
Manson: oltre alla Wood, un'altra sarebbe stata l'attrice di
Trono di Spade Esmé Bianco che aveva fatto causa al cantante per
poi patteggiare per le vie extragiudiziarie. Prima della
decisione di archiviare il caso, lo scorso ottobre la Bianco
aveva criticato la procura per le lungaggini nell'istruire il
caso. In quell'occasione l'attrice britannica aveva annunciato
di aver denunciato Manson per stupri e abusi nel corso della
loro relazione e di aver dato agli investigatori "centinaia di
prove" tra cui foto del suo corpo coperto di lividi e tagli di
coltello, email e messaggi di minacce al suo stato di immigrata.
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