L'Opera incontra il fumetto!
Ancora una volta l'appuntamento con la grande lirica
dell'Orchestra Senzaspine di Bologna è all'insegna
dell'accessibilità. E dunque anche la nuova produzione di
Traviata, il 29 e 30 novembre e l'1 dicembre al Teatro Duse,
sarà un lavoro nel quale i diversi linguaggi espressivi si
mescolano, in una continua sovrapposizione di fonti e di
scritture, che faranno del capolavoro di Giuseppe Verdi una
'Graphic Opera', dove la lirica incontra, appunto, il fumetto.
Terzo tassello della celebre "trilogia popolare" (Rigoletto
e Trovatore gli altri due, già allestiti dalla Senzaspine) del
compositore delle Roncole, La Traviata è un dramma di passione e
ribellione, dove l'amore sfida le rigide convenzioni sociali.
Come i precedenti due capitoli, anche questo si avvarrà della
regia e delle scene di Giovanni Dispenza mentre sul podio non ci
sarà, come inizialmente annunciato, Matteo Parmeggiani, che
nelle scorse settimane ha deciso di lasciare l'Associazione
Senzaspine, ma Tommaso Ussardi, l'altro fondatore dell'Orchestra
bolognese. La Traviata "Senzaspine" sarà dunque immersa nei
disegni di Andrea Niccolai, animati da Daniele Poli, che
esploreranno in modo intimo e viscerale le anime dei
protagonisti grazie al linguaggio del fumetto che consente di
rappresentare graficamente i loro desideri e paure. Inoltre, con
la sua rappresentazione visiva di vignette, il fumetto aiuterà
la comprensione dei testi del libretto in esso contenuti. I tre
ruoli principali dell'opera saranno interpretati da Elena
Schirru e da Sabrina Sanza che si alterneranno nella parte di
Violetta, da Marco Puggioni e Cristobal Alberto Campos Marin e
in quella di Alfredo e da Enkhbold Ankhbayar ed Ettore Chi Hoon
Lee che daranno voce a Giorgio Germont. Oltre alla titolazione
diffusa sulla scena, nel corso delle recite i cantanti useranno
la lingua dei segni, e sarà disponibile un sistema di diffusione
audio che si collega agli impianti cocleari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA